[HOT] : La classifica dei giochi per Nintendo 64 offerti dal pacchetto aggiuntivo Nintendo Switch Online
il Pacchetto aggiuntivo di Nintendo Switch Online, che ti porterà giochi Nintendo 64, Giochi Megadrive e un DLC per Animal Crossing: Nuovi Orizzonti si sta avvicinando rapidamente. Sebbene alcuni considerino l’offerta troppo piccola per il momento, sedici giochi della console a 64 bit di Nintendo sono stati ancora annunciati. Sedici giochi da scoprire o riscoprire, mentre il nostro tempo è limitato: per questo abbiamo scelto di farvi una classifica di questi, dal peggiore al migliore, quindi sai con quale iniziare. Ovviamente qui non c’è soggettività: tutto il contenuto di questo articolo si basa su complicati teoremi matematici che non tengono conto della nostalgia del suo autore.
16. Dott. Mario 64
Dott. Mario rimane un puzzle divertente, intelligente e piuttosto avvincente… ma questa versione N64 è solo un semplice aggiornamento del gioco del SNES, già presente nel Nintendo Switch Online. Le uniche vere nuove funzionalità qui: sprite dei personaggi molto carini e la possibilità di giocare in multi fino a 4 (online, per di più, su Switch). C’è una ragione per cui Nintendo non ha mai rilasciato questo gioco al di fuori del Nord America.
15. Operazione: WinBack
il Filtro a sifone a partire dal Nintendo 64, ovvero un gioco piuttosto carino ma che prende così tanta concorrenza che non si potrà fare a meno di chiedersi, controller alla mano, “perché diavolo sto giocando a questo e non agli originali?”. Conserveremo tuttavia un meccanismo di copertura che era piuttosto innovativo nel 1999.
14. La storia di Yoshi
Platform semplice ma non semplicistico, La storia di Yoshi è tutt’altro che un brutto gioco, peccato che sia ostacolato da una direzione artistica di rara bruttezza, anche per il Nintendo 64. Perché diavolo non hanno approfittato della potenza della console per realizzare bellissimi 2D L’isola di Yoshi ? Ne vale comunque la pena se hai figli o non li hai mai toccati prima.
13. Pokémon Snap
Dopo un seguito su Interruttore che ha migliorato tutto quello che c’era da migliorare nel gioco, vale la pena rilanciarlo Pokémon Snap ? Forse, se avete nostalgia di questa formula innovativa o non avete mai toccato il nuovo episodio: dopotutto, il titolo di Laboratorio HAL non è privo di fascino e riesce ancora, nonostante i suoi visual che mostrano la loro età, ad immergerci nel suo mondo rilassante e affascinante.
12. Kirby 64: I frammenti di cristallo
Prendendo in mano i giochi per questo articolo, sono rimasto colpito da come Kirby 64 è rimasto divertente da giocare nel 2021 e ha persino mantenuto una certa freschezza in un franchise che non brilla ancora per la sua innovazione (che dovrebbe cambiare l’anno prossimo). Un gioco più difficile di quanto sembri, che utilizza sia le nuove prospettive consentite dal 3D sia le abilità del nostro omino rosa preferito per creare varietà e sfide. Ci dispiace solo pochi livelli sotto la mischia da un punto di vista visivo.
11. Mario Tennis
Onestamente, tra questa e l’altra poteva esserci un pareggio. Mario Tennis è senza dubbio un po’ più ripetitivo del suo compagno di golf (golfista?) e questo è ciò che gli è valso questo posto qui sotto. Ma che gioia giocare in multi, soprattutto perché puoi sbizzarrirti online su Interruttore ! Un vero e proprio party game, facile da imparare ma con una curva di progressione abbastanza buona per accontentare i giocatori più stagionati.
10. Mario Golf
e Mario Tennis brilla con la sua modalità multiplayer, Mario Golf offre da parte sua un piacere più solitario con le sue numerose modalità di gioco e il suo profondo tutorial che lo rende un’ottima introduzione al genere. Per non rovinare nulla, è piuttosto bello – per Nintendo 64, andiamo d’accordo. Con un gameplay che trova il perfetto equilibrio tra divertimento e simulazione, la versione N64 a partire dal Mario Golf potrebbe essere il miglior gioco di golf arcade nella storia dei videogiochi.
9. Lylat Wars/Star Fox 64
Beh, dobbiamo ammetterlo: non è molto bello, soprattutto sui nostri grandi televisori moderni. Ma, una volta in mano il controller, la magia torna a funzionare e ci prendiamo un piacere pazzesco, quasi istintivamente, a pilotare l’astronave di Fox McCloud e butta fuori tutti i nemici. Saluteremo anche l’ingegnosità del level design, che spinge a rifare i livelli per scoprirne i segreti riuscendo a non perdere mai i giocatori, il che compensa un po’ la sua breve durata.
8. Mario Kart 64
Non più obbligato a imitare il 3D per offrire gare, Mario Kart 64 può finalmente liberare tutto il suo potenziale ed è il primo passo verso il riconoscimento di una delle licenze più divertenti della storia dei videogiochi. Tornare indietro nel 2021, tuttavia, rimane un po’ difficile, poiché i kart sembrano troppo rigidi e ingombranti per i nostri standard moderni. Ma inviteremo volentieri gli amici nostalgici ad affrontarci e non c’è dubbio che, come al solito con Mario Kart, ci divertiremo moltissimo.
7. Peccato e punizione
Un sacco di giochi Nintendo 64 ha dovuto fare concessioni grafiche per adattarsi alla potenza della console per quanto riguarda il formato della cartuccia. Molto, ma non il gioco sviluppato da Tesoro (Ikaruga) et Nintendo, che ha impressionato non pochi giornalisti alla sua uscita, mentre il Dreamcast era già sugli scaffali. Effetti, musica, messa in scena, gameplay preciso e nervoso che porta il genere dei rail shooter a nuovi livelli, tutto contribuisce a rendere Peccato e castigo un gioco cult che rilanceremo con piacere su Interruttore.
6. F-Zero X
Quindi, ovviamente, non lo è F-Zero GX, che rappresenta il culmine ludico della licenza, ma la versione N64 a partire dal F-Zero regge ancora dannatamente bene nel 2021. Una versione che sembra essere stata lucidata come un diamante da Nintendo finché non resta che un’esperienza di guida pura e precisa, grezza dalla cassaforma, che non ti perdonerà nemmeno per una svolta mancata. La vera esperienza arcade a casa.
5. Banjo-Kazooie
Molti platform 3D dell’epoca hanno cercato di sorpassare Mario 64 offrendo più oggetti da collezione e più potere, che spesso portavano a titoli poco attraenti che tendevano a essere troppo dispersi (sì, sto pensando a te, Spyro). Mais Banjo-Kazooie riesce dove altri hanno fallito, portando la scienza del gameplay a Raro, ambienti che prendono in giro quelli dello zio baffuto, una colonna sonora fragorosa e soprattutto tanto, tanto divertimento.
4. Mario di carta
e La Porta Millenaria è unanimemente riconosciuto come il miglior gioco della serie, il primo Mario di carta ne ha posto le basi nel 2000, con un sistema di combattimento che costituisce la logica evoluzione di quello di Super Mario RPG, una direzione artistica originale (invecchiata benissimo) e la consueta eccellenza diSistemi intelligenti nella scrittura che ci offre un sacco di scene esilaranti – supportate da un VF a ruota libera che non esita a dare “Vado a farti marav”. Concediti solo un po’ di tempo davanti a te per finirlo.
3. Super Mario 64
Il gioco che ha definito cosa fosse un platform 3D e che rimane, ancora oggi*i, una pietra miliare del genere. Molte volte imitato, mai eguagliato: nonostante i livelli di sobrietà monastica e una macchina fotografica perfettibile, l’accuratezza del gameplay di Super Mario 64 sorprese ancora e ci ritroviamo di nuovo coinvolti in questo universo, alla ricerca delle stelle che forse ci siamo persi in passato perché troppo difficili da raggiungere. “Non si tratta di chi l’ha fatto per primo, si tratta di chi l’ha fatto bene”, ha detto Drake, ma, in questo caso specifico, abbiamo un gioco che ha fatto entrambe le cose. Preferire comunque – se possibile – la versione presente sul compile ‘ Super Mario 3D All-Stars, la cui risoluzione è stata migliorata.
2. La leggenda di Zelda: Ocarina of Time
Si è detto quasi di tutto Ocarina del Tempo e la sua influenza, che si sente ancora oggi. Un titolo fondatore che mostra la sua età per certi aspetti (come per Majora’s Mask, la versione 3DS è migliore), e il cui sistema di combattimento a volte può risultare frustrante, ma che resta una gioia da rivisitare oggi*i, al di là di ogni nostalgia. Un’essenziale che devi aver fatto almeno una volta nella vita e che vorresti cancellare dai nostri ricordi per ritrovare, anche solo una volta, la felicità di scoprirlo. Un gioco talmente bello che avrà fatto acquistare a molte persone la console con uno dei peggiori controller della storia dei videogiochi.
1. La leggenda di Zelda: la maschera di Majora
Piuttosto che fare un facile seguito a Ocarina del Tempo, Nintendo ha preferito buttare tutto fuori dalla finestra per questo secondo episodio Nintendo 64 e torna con un gioco più oscuro e sperimentale, con una meccanica del loop temporale che potrebbe averne confuso più di uno. Ha successo? Dipenderà da chi chiedi, entrambi la maschera di Majora polarizza. Il prezzo da pagare per un gioco audace, che spaccherà le teste dei giocatori con i suoi enigmi confusi sfruttando detto loop, ma che in cambio offrirà loro un universo molto bello, coerente e toccante, che culminerà in un finale che resta impresso nella tua memoria per sempre.
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