Esattamente un anno fa, i modelli S e X della nuova generazione di Xbox hanno fatto il loro esordio sul mercato, con il primo dotato di un hardware meno potente ma offerto ad un prezzo più economico rispetto al secondo. Benché Microsoft si sia concentrata principalmente sulla Xbox Series X, nel corso di questa retrospettiva che coprirà il primo anniversario della macchina che ha dato il via alla nona generazione di console parleremo anche della “sorellina minore”, soprattutto per constatare se sia ancora all’altezza delle aspettative o le limitazioni per i titoli più moderni inizino a diventare un po’ eccessive. Così come la sua storica rivale giapponese, la Xbox Series X|S ha introdotto un generoso quantitativo di migliorie sia in termini di accessori e “potenza di fuoco” che come interfaccia utente e, soprattutto, titoli esclusivi da offrire ai suoi utenti, in particolar modo grazie all’acquisizione strategica di ZeniMax Media che porterà tutti i futuri capitoli degli storici franchise di Bethesda Softworks, e molto altro ancora, su Game Pass al day one. Già, e non dimentichiamoci poi del servizio in abbonamento sul quale la casa di Redmond sta puntando il suo approccio alla fruizione del videogioco, dando alle persone la possibilità di giocare a qualunque titolo in catalogo ovunque si trovino e con chiunque vogliano. Insomma, siamo solo nella fase iniziale del ciclo di vita di Xbox Series X|S, ma cosa ha fatto Microsoft con le sue console next-gen e cos’è che ancora manca?
Xbox Series X/S: hardware e accessori
Microsoft ha distribuito un sacco di eccellenti accessori a tema per le sue Xbox Series fin dal loro (centellinato) arrivo nei negozi, inclusi il fantastico controller Xbox Elite V2 a tema Halo, che sfoggia l’iconica livrea dell’armatura di Master Chief, la console Limited Edition Xbox Series X Halo Infinite (volata via dagli scaffali prima del suo lancio ufficiale grazie a massicci preordini), due cuffie dedicate sia wireless che provviste di cavo, il colorato gamepad a tema Forza Horizon 5 e, ultime ma non per importanza, alcune schede di espansione per aumentare lo storage disponibile, che di fatto sono degli speciali SSD prodotti da Seagate (ricordo che è possibile utilizzare anche dei normali HDD esterni con le console, ma questi ultimi non possono riprodurre i titoli per Series X|S o quelli per Xbox One migliorati).
Fin dal loro arrivo, ci sono state numerose discussioni riguardanti i pro e i contro di entrambe le varianti Xbox Series: malgrado la Serie S sia stata costruita con l’intento di essere una console next-gen più abbordabile, in molti l’hanno semplicemente considerata la sorellastra depotenziata della ben più carrozzata Series X, orientandosi verso quest’ultima per l’acquisto. Tuttavia, resta comunque una buona alternativa per quanti sono disposti a scendere a qualche compromesso prestazionale pur di giocare ai titoli moderni e magari non possiedono un setup adeguato per sfruttare al meglio la Series X (es. un televisore 4K HDR), e Microsoft sta facendo letteralmente miracoli per mantenerla competitiva in tal senso, anche se bisognerà vedere come si comporterà con le produzioni più esigenti che inizieranno a fare capolino verso la fine della generazione. A proposito del design complessivo della Xbox Series X, devo confessare di averlo adorato fin da subito. A differenza della PlayStation 5 di Sony, che viene ancora modificata esteticamente per renderla più accattivante (basti guardare il caso Dbrand) nonostante abbia da poco vinto un prestigioso riconoscimento ai Good Design Awards 2021, la Xbox Series X è un elegante monolite che si adatta alla perfezione all’idea concettuale alla base marchio, mentre la Series S è sufficientemente compatta ed ha un vago sapore retrò. Se qualche nuova iterazione arriverà nel prossimo futuro, non penso che il design delle due Xbox Series cambierà troppo drasticamente.
Software e interfacce
Xbox ha apportato una serie di miglioramenti al software e alle prestazioni generali della Xbox Series X|S: tra le diverse aggiunte degne di nota alla console, segnalo soprattutto l’Auto HDR per la Xbox Series X, che fornisce maggiore luminosità e colori più vibranti. La Xbox Series X|S è diventata la prima console a supportare Dolby Vision e Dolby Atmos Gaming, una caratteristica aggiunta solo il mese scorso che consente di sperimentare luci e contrasti molto intensi uniti ad uno strabiliante audio spaziale. Nonostante l’interfaccia utente sia soltanto una piccola variazione di quella presente su Xbox One, le nuove console hanno anche ricevuto una serie di rifiniture esclusive che ne migliorano la stabilità: ad esempio il Quick Resume, una caratteristica che Xbox sfoggia con orgoglio rispetto alla concorrenza, è stato modificato e migliorato notevolmente negli ultimi mesi per renderlo più fluido rispetto alle sue condizioni iniziali leggermente instabili. Per chi non lo sapesse, si tratta di una funzionalità basata sull’innovativa Velocity Architecture di Xbox che consente di passare senza soluzione di continuità tra più giochi e riprendere le partite istantaneamente da dove sono state lasciate l’ultima volta, un’autentica manna dal cielo per quanti non hanno tanto tempo da dedicare al divertimento videoludico. Inoltre, l’aggiornamento di ottobre ha aggiunto la possibilità di sfruttare la dashboard in 4K nativi e di impostare la console in modalità notturna, per modificare la tavolozza cromatica in maniera tale da sfruttare le condizioni di buio ambientale completo senza incidere troppo sugli occhi con un’eccessiva radianza dello schermo. Il programma Xbox Insider, analogo del Windows Insider, consente a Microsoft di raccogliere feedback sulle nuove feature prima che queste vengano diffuse al grande pubblico al netto di qualche bug dovuto alla distribuzione di aggiornamenti non definitivi ma, da partecipante, posso assicurarvi che anche le versioni più problematiche del software per Xbox si sono sempre rivelate molto stabili.
Tuttavia, il più grande obiettivo di Xbox in questa generazione è quello di rafforzare il suo modello di servizio in abbonamento, il tanto chiacchierato Xbox Game Pass. Sebbene i margini di miglioramento siano ancora parecchi, finora il servizio ha attirato l’attenzione di molti giocatori, essendo una ricca e più economica alternativa all’acquisto di giochi a prezzo pieno. Se c’è una cosa per cui Xbox merita assolutamente un elogio con la Xbox Series X|S, è proprio nel modo in cui stanno spingendo e promuovendo l’immagine del Game Pass, legandolo al loro ecosistema più consumer-friendly e all’immagine complessiva del marchio, lustrato ulteriormente dal fatto che il servizio continua ad aggiungere nuovi giochi con regolarità – compresa una vasta selezione di titoli indipendenti di alta qualità e, soprattutto, tutte le nuove uscite come Halo Infinite, Forza Horizon 5 e fondamentalmente ogni prossima freccia esclusiva all’interno della loro faretra. Xbox Game Pass è l’unica cosa che renderà i fan degli acquirenti, e Xbox ne è diventata pienamente consapevole nel corso dell’ultimo anno.
Giochi, giochi e ancora giochi
Il primo anno per Xbox Series X|S in termini di giochi rilasciati non è stato così incisivo come per la PlayStation 5, ma ha comunque portato a casa un risultato dignitoso. Risultato alimentato naturalmente dai tanti rilasci al day one su Xbox Game Pass per molti giochi di terze parti come Back 4 Blood, Outriders e The Ascent, anche se il primo, grande e completo successo di critica è stata l’uscita dell’esclusivo Psychonauts 2. E l’annata videoludica punta a concludersi con i fuochi d’artificio grazie alla pubblicazione di Forza Horizon 5, disponibile da qualche giorno, e Halo Infinite a dicembre. Le grandi uscite continueranno nel 2022 con il prossimo titolo AAA di Arkane, Redfall, e l’attesissimo RPG spaziale di Bethesda Game Studios, Starfield, per non parlare dei molti progetti ancora in lavorazione da parte dei loro studi first-party, i cui ranghi si sono infoltiti durante gli ultimi mesi per merito delle numerose acquisizioni effettuate da Microsoft. Vale perciò la pena menzionare Senua’s Saga: Hellblade II di Ninja Theory, il reboot di Fable di Playground Games, Forza Motorsport 8 di Turn10 Studios, Avowed e The Outer Worlds 2 di Obsidian Entertainment, e molte altre produzioni non ancora annunciate che si staglieranno presto all’orizzonte.
Insomma, se c’è una critica che Xbox sembra intenzionata ad affrontare nel corso dell’attuale generazione, è quella legata alla mancanza di esclusive che motivano da sole l’acquisto della macchina, che un tempo eravamo soliti chiamare “killer application”. PlayStation resta la dominatrice incontrastata quando si tratta di giochi blockbuster first-party, ma la Xbox Series X|S è determinata a recuperare quanto più terreno possibile e, se riuscirà a mantenere la promessa di fornire grandi esclusive per i suoi utenti, allora avrà finalmente risolto la sua più grande debolezza che l’ha quasi affossata del tutto durante l’epoca Xbox One.
Xbox Serie X|S, passato e presente
Lo ammetto, pur essendo stato accompagnato da console giapponesi di ogni tipo nel corso degli anni, ho sempre fatto il tifo per Microsoft in quest’ambito anche se non ho condiviso tutte le scelte operate dalla sua divisione gaming. Dopo aver trascorso la passata generazione in compagnia esclusiva della PlayStation 4, se un paio di anni fa mi aveste detto che avrei giocato più su Xbox Series X che su PlayStation 5 mi sarei messo a ridere, eppure è proprio quello che è successo. Xbox Game Pass ha giocato un ruolo fondamentale nel rendere la Xbox Series X|S molto più attraente di qualsiasi altra console attualmente sul mercato, e potrebbe rappresentare la chiave vincente per Xbox sulla lunga distanza se la qualità del servizio si manterrà costante, grazie anche alla possibilità di giocare non solo sulla nuova console ammiraglia ma anche su PC o su un qualsiasi dispositivo mobile in streaming con lo stesso abbonamento. La Xbox Series X|S, come la PlayStation 5, ha ancora una lunga strada da percorrere prima di poter mostrare davvero ciò di cui è capace ma, per come stanno le cose, il suo debutto è stato davvero ammirevole. Finché Phil Spencer e i suoi si concentreranno nel portare ottime esclusive sulla loro macchina da gioco e nel coltivare il modello Game Pass, il futuro per loro non potrà che essere radioso.
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