Xbox Series X è arrivata sul mercato il 10 novembre 2020 al prezzo di 499,99€. Series X è la console top di gamma della nuova generazione di Microsoft, piattaforma che affianca la sorellina minore Xbox Series S. Sin dalla sua creazione e dal nome in codice, Project Scarlett, Xbox Series X è nata per essere la console di riferimento per il gaming da salotto, un posto dove poter giocare a una libreria infinita di titoli, ripercorrendo anche le passate generazioni. La console dell’azienda di Redmond è la più potente del mondo, nonché quella con il SoC più grande mai realizzato nella storia, AMD, infatti, ha collaborato spalla a spalla con Microsoft per poter proporre una APU performante e di alto profilo, tra le migliori mai realizzate. In questo articolo trovate tutte le informazioni principali su Xbox Series X, comprese le specifiche tecniche, il prezzo, i giochi sviluppati da Xbox Game Studios e la data di uscita.
Xbox Series X, le specifiche tecniche ufficiali
Phil Spencer è stato chiaro a riguardo di Xbox Series X durante l’E3 del 2019: “Vogliamo costruire una piattaforma potente, veloce e dedicata totalmente al gaming; senza barriere e perfettamente programmabile dagli sviluppatori”. Nata come Project Scarlett e con il nome in codice di “Anaconda”, Xbox Series X è stata successivamente presentata a sorpresa durante i The Games Awards 2019 con un filmato d’annuncio spettacolare.
La dicitura “Series” esiste per la presenza di una seconda Xbox dal nome Xbox Series S e dedicata al gaming next-gen di medie performance (1440p/60FPS), mantenendo dettagli grafici, ray tracing e caricamenti veloci come Xbox Series X.
Xbox Series X, invece, è una console dedicata al gaming in 4K a 60FPS, anche se chiaramente non è una costante per tutti i giochi. Per farvi un esempio: Gears 5 ha prestazioni in 4K a 60 FPS con dettagli ULTRA della versione PC e il 50% di effetti in più su alcune componenti grafiche, il tutto mantenendo frame rate stabile, al costo di una risoluzione dinamica; il multiplayer arriva addirittura a 120 FPS sempre in 4K con le opportune ottimizzazioni. Anche Assassin’s Creed Valhalla, Dirt 5, Halo Infinite e tanti altri giochi riescono a raggiungere il 4K mantenendo i 60 FPS. Cosa significa però puntare, invece, sui 120 FPS? Significa che alcuni titoli o alcune modalità possono garantire quella fluidità, come il multiplayer di Halo Infinite e di Gears 5, Ori and the Will of the Wisps e Dirt 5.
L'incredibile DIE di Xbox Series X
Ma che hardware serve per permettere tutto questo? Di seguito potete leggere le specifiche ufficiali di Xbox Series X rilasciate attraverso il blog ufficiale Xbox:
CPU : 8 core Zen 2, 3,8 GHz (3,6 GHz con SMT)
: 8 core Zen 2, 3,8 GHz (3,6 GHz con SMT) GPU : 12 TFLOPS, 52 CU a 1825 MHz, architettura RDNA 2 personalizzata
: 12 TFLOPS, 52 CU a 1825 MHz, architettura RDNA 2 personalizzata Dimensione del die : 360,45 mm2
: 360,45 mm2 Processo produttivo : 7nm enhanced di TSMC
: 7nm enhanced di TSMC Memoria : 16 GB GDDR6
: 16 GB GDDR6 Larghezza di banda della memoria : 10 GB a 560GB/s, 6 GB a 336 GB/s
: 10 GB a 560GB/s, 6 GB a 336 GB/s Throughput I/O: 2,4 GB/s (raw), 4,8 GB/s (compresso)
2,4 GB/s (raw), 4,8 GB/s (compresso) Spazio d’archiviazione interno : SSD NVMe personalizzato da 1 TB
: SSD NVMe personalizzato da 1 TB Spazio d’archiviazione espandibile : schede d’espansione da 1 TB
: schede d’espansione da 1 TB Spazio d’archiviazione esterno : supporto ad HDD USB 3,2
: supporto ad HDD USB 3,2 Lettore ottico : Blu-Ray 4K UHD
: Blu-Ray 4K UHD Obiettivo prestazionale: 4K a 60 FPS – fino a 120FPS
Come potete vedere si tratta di una piattaforma decisamente al passo con i tempi, con RAM GDDR6, SSD proprietario, ZEN 2 e RDNA 2 per quanto riguarda CPU e GPU. Una delle particolarità è che la scheda madre è divisa in due, secondo Microsoft questo migliora la dissipazione del calore tramite “Camera di vapore” e ventola, oltre che migliorare i consumi e le ottimizzazioni. In totale si parla di un flusso d’aria del +70% rispetto a Xbox One, e per l’occasione Microsoft ha testato la console nientemeno che in un deserto, constatando ottime performance. Anche la RAM è divisa, 10 GB viaggiano a 560 GB/s e sono dedicati alla GPU, mentre 6 GB viaggiano a a 336 GB/s e sono dedicati alla CPU. La RAM per l’utilizzo dei giochi è di 13,5 GB, mentre per il sistema operativo sfrutta 2.5 GB. Lo stesso OS è simile a quello di Xbox One, rivisto per supportare la risoluzione 4K e sfondi animati.
Un lavoro certosino da parte di Microsoft.
Oltre a risoluzione e framerate, cosa garantiscono queste specifiche? Sulla carta: ray tracing, effetti grafici aggiuntivi e risoluzione 8K in upscale su alcuni prodotti multimediali come video e foto. Oltre a ciò abbiamo il supporto al VRS – Variable Rate Shading – e VRR – Variable Refresh Rate.
La forma ricorda da molto vicino un Case ITX, abbastanza estranea al mondo console e simile al mondo PC Gaming. Un monolite nero con lettore, logo Xbox in alto a sinistra e una presa d’aria superiore. Le misure di Xbox Series X sono 30.1 (altezza) x 15.1 (larghezza) x 15.1 (profondità), potrà essere posizionata sia in verticale che in orizzontale e sarà leggermente rialzata per garantire che l’aria entri da sotto e fuoriesca dalla parte superiore in maniera tale da rinfrescare tutto il sistema e i componenti. Il sistema di raffreddamento è innovativo e garantisce una piattaforma sempre fresca e decisamente molto silenziosa.
Microsoft ha lavorato su un’architettura chiamata “Xbox Velocity Architecture” che garantisce performance di velocità incredibili per la console, riducendo i tempi di caricamento e introducendo il Quick Resume per avviare più giochi con estrema facilità senza dover ogni qualvolta riavviare un titolo da zero.
Per quanto riguarda il nuovo controller, Microsoft ha voluto perfezionare quello già ottimo di Xbox One. Hanno smussato tutto il contorno rendendolo più morbido, migliorando al contempo l’estetica. È stato introdotto, al centro del pad, il tanto agognato e richiesto tasto share già visto sul Dualshock 4. È stata ridotta la distanza tra i pulsanti per permettere a tutti di utilizzarlo sia per chi ha le mani grandi sia per quelle persone con mani più piccole; l’obiettivo è garantire l’utilizzo a partire dai bambini di 8 anni. A proposito di questo, i grilletti e i dorsali sono ulteriormente migliorati, inoltre sono state inserite delle texture grip poco sopra. Cambiato anche il D-PAD, migliorato, prendendo come l’ispirazione l’Elite Series 2, ora più rialzato e più facile da utilizzare. Infine, è stato introdotto un ingresso USB Type-C per una ricarica più rapida, ma sottolineiamo che il controller utilizza ancora pile AA. ricordiamo che potete utilizzare lo stesso controller su Xbox One e PC.
Qua di seguito, intanto, alcune delucidazioni sui termini utilizzati su Xbox Series X.
Variable Rate Shading : permette di non usare un ciclo della GPU in modo uniforme su tutti i pixel a schermo, ma di concentrarsi su determinati elementi, così da ottimizzare il lavoro della console e rendere frame rate e risoluzioni superiori senza peggiorare la qualità dell’immagine.
: permette di non usare un ciclo della GPU in modo uniforme su tutti i pixel a schermo, ma di concentrarsi su determinati elementi, così da ottimizzare il lavoro della console e rendere frame rate e risoluzioni superiori senza peggiorare la qualità dell’immagine. Quick Resume : permette di avviare uno dei giochi in pausa in modo istantaneo senza caricamenti; Xbox Series X potrà infatti mantenere in sospensione più videogame in un solo momento.
: permette di avviare uno dei giochi in pausa in modo istantaneo senza caricamenti; Xbox Series X potrà infatti mantenere in sospensione più videogame in un solo momento. Dynamic Latency Input (DLI) : i controlli saranno sempre più precisi e reattivi; il DLI sincronizza istantaneamente gli input con quello che viene visualizzato a schermo;
: i controlli saranno sempre più precisi e reattivi; il DLI sincronizza istantaneamente gli input con quello che viene visualizzato a schermo; HDMI 2.1 : funzioni uniche come Auto Low Latency Mode (ALLM) e Variable Refresh Rate (VRR) saranno sfruttate per fare in modo che collegando Xbox One o Xbox Series X a un display, quello si imposti in modo automatico alla modalità con minore latenza e sincronizzi il fresh rate con il frame rate, così da rendere l’esperienza più fluida possibile
: funzioni uniche come Auto Low Latency Mode (ALLM) e Variable Refresh Rate (VRR) saranno sfruttate per fare in modo che collegando Xbox One o Xbox Series X a un display, quello si imposti in modo automatico alla modalità con minore latenza e sincronizzi il fresh rate con il frame rate, così da rendere l’esperienza più fluida possibile 120 FPS : supportati i 120 FPS, così da permettere agli sviluppatori di andare oltre i 60 FPS su alcuni titoli opportunamente ottimizzati.
: supportati i 120 FPS, così da permettere agli sviluppatori di andare oltre i 60 FPS su alcuni titoli opportunamente ottimizzati. Smart Delivery : acquistando un gioco Xbox che supporta questa funzione (come tutti i titoli di Xbox Game Studios) si può scaricare in modo automatico la giusta versione sulla console usata, senza doverla selezionare manualmente; questa feature sarà a disposizione di ogni sviluppatore.
: acquistando un gioco Xbox che supporta questa funzione (come tutti i titoli di Xbox Game Studios) si può scaricare in modo automatico la giusta versione sulla console usata, senza doverla selezionare manualmente; questa feature sarà a disposizione di ogni sviluppatore. RNDA 2 : l’architettura della GPU di Xbox Series X è RNDA 2
: l’architettura della GPU di Xbox Series X è RNDA 2 Optimized for Series X: è il logo che conferma che il suddetto gioco è stato potenziato con i vantaggi di Xbox Series X: ray tracing, 120 FPS e altro ancora.
Ricordiamo che la console non ha l’uscita audio ottica S/PDIF e l’IR blaster, ma non temete potete acquistare un convertitore HDMI a S/PDIF per l’audio ottico. Per l’IR Blaster, Microsoft lo ha sostituito con l’HDMI-CEC, sostanzialmente uno standard che permette alla piattaforma di controllare dispositivi con l’HDMI compatibili. Già PlayStation 4 e Nintendo Switch usufruivano di questo standard. Tra i formati mancanti segnaliamo anche l’assenza del Bluetooth e del wi-fi 6
Le schede SSD vendute a parte
Abbiamo poi il supporto per gli hard-disk esterni USB 3.2, ma attenzione, perché questi ultimi supportano l’installazione di giochi Xbox, Xbox 360, Xbox One e i backup di Series X, ma non può installare e far partire giochi di quest’ultima, questo perché i titoli sviluppati per la nuova console sono adattati con l’SSD. Proprio per questo motivo, si ha la possibilità di migliorare lo spazio d’archiviazione, introducendo una schedina upgrade in un apposito ingresso proprietario posto nella parte posteriore della console. SEAGATE sta collaborando con l’azienda di Redmond per venderle a prezzi intorno ai 249,99 euro. I tempi di caricamento con l’SSD si riducono di parecchio, su State of Decay 2, per esempio, passiamo da 20-30 secondi di Xbox One X a meno di 6 secondi su Xbox Series X, su The Outer Worlds i risultati sono ancora più impressionanti, passando dai 56 secondi di One S ai 12 su Series X.
Infine, come funziona la retrocompatibilità? Innanzitutto specifichiamo che qualunque periferica acquistata su Xbox One funziona su Series X, compresi pad, cuffie e volanti. Anche una buona parte dei giochi Xbox e Xbox 360 emulati su Xbox One, oltre ovviamente al grosso della libreria di quest’ultima, sono retrocompatibili sulla nuova piattaforma, migliorando automaticamente risoluzione, framerate, tempi di caricamento e simulando addirittura L’HDR. Insomma, i titoli passati migliorano e diventano decisamente migliori, senza costi aggiuntivi.
Piccolo accenno allo Smart Delivery, il sistema di Microsoft che riconosce automaticamente la versione di gioco inserita nella console, aggiornandola con tutti le migliorie di Xbox Series X|S o abbassando le impostazioni se installata su Xbox One. Un sistema efficace e ben ordinato che non confonde i giocatori, portandoli a giocare sempre la versione corretta, senza dover effettuare giri strani per i salvataggi di gioco.
Dove posso acquistare Xbox Series S e Xbox Series X?
Da questi link potete acquistare Xbox Series X|S:
Amazon
GameStop
Microsoft Store
UniEuro
MediaWorld
Oltre a questo, vi consigliamo di dare un’occhiata al servizio Xbox All Access di Microsoft, che vi permette di ottenere una Xbox in abbonamento per due anni al costo di una piccola cifra mensile, senza interessi o obblighi contrattuali.
Dove posso acquistare gli accessori Xbox Series X?
Controller
Xbox Series X Controller Black | Amazon
Xbox Series X Controller White | Amazon
Xbox Series X Controller Red Pulse | Amazon
Xbox Series X Controller Electric Volt | Amazon
Xbox Series X Controller Blue Shock | Amazon
Xbox Series X Controller Acqua Shift | Amazon
Xbox Adaptive Controller | Amazon
Xbox Elite Series 2 | Amazon
Archiviazione
SSD Seagate 1TB | Amazon
Cuffie
Xbox Headset Wireless | Amazon
Le esclusive
Passiamo ora alla parte più interessante: i giochi e le esclusive Xbox Series X|S. Gli studi di Xbox Game Studios sono ormai più di 20 e comprendono Rare, The Initiative, The Coalition, Obsidian, inXile, Ninja Theory, Playground Games, Undead Labs, Compulsion Games, Double Fine, Mojang e Turn10, Bethesda Softworks, Arkane Studios, id Software e tanti altri.
Per i primi due anni di vita della console – fino a fine 2021 – Microsoft ha deciso di rilasciare le proprie esclusive non solo su Series X ma anche sulla “vecchia” Xbox One, per mantenere un supporto continuo alla community, Halo Infinite è un chiaro esempio e probabilmente sarà anche l’ultimo titolo a girare su Xbox One.
Ci sono però numerosi giochi in sviluppo come Fable di Playground Games, il nuovo Forza Motorsport di Turn 10, State of Decay 3 da parte di Undead Labs, The Elder Scrolls VI e Starfield di Bethesda. Abbiamo però anche progetti esterni in esclusiva come As Dusk Falls, Contraband o altre esperienze in sviluppo come il gioco di ruolo in prima persona Avowed di Obsidian o Project Mara di Ninja Theory. A lavoro abbiamo anche The Initiative, i quali stanno lavorando al reboot di Perfect Dark; InXile, concentrati con un progetto GDR di grossa importanza e tantissimi altri.
Abbiamo anche esclusive temporali come Scorn – questa solo su Series X e non su Xbox One – The Ascent, Second Extinction e Bight Memory Infinite. Arriveranno anche S.T.A.L.K.E.R. 2 (ad aprile 2022), The Gunk e molti altri! Ricordiamo che le esclusive arriveranno tutte al day one su Xbox Game Pass!
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