La nuova generazione è ormai alle porte anche per Xbox, la quale dopo aver conquistato il pubblico con la console più potente del mondo – Xbox One X – è pronta a debuttare con il suo nuovo gioiello tecnico. Si tratta come ben sappiamo dell’attesissima Xbox Series X, la quale venne rivelata ufficialmente in occasione dei The Game Awards 2019 sul palco di Geoff Keighley, dopo i diversi rumor riguardanti Project Scarlett e Lockhart. Parliamo della macchina che porterà avanti la prossima generazione targata Xbox, cercando di porre rimedio a tutte le mancanze che, purtroppo, Xbox One non ha esitato a mostrare nella sua fase vitale. In attesa dello sbarco di Xbox Series X sugli scaffali abbiamo deciso di fare il punto della situazione, di mettere insieme le idee portando nero su bianco tutte le caratteristiche della nuova console e del suo ecosistema. È bene precisare che non manca di certo la sana dose di rumor che contornano tutte le incertezze sulla macchina da gioco, data da una comunicazione non ancora portata a termine.
Prezzo e data d’uscita di Xbox Series X
Nonostante nelle scorse ore la data di uscita di Xbox Series X sia stata fissata per il 26 novembre 2020, sembra che questa non sia poi stata confermata, ma smentita. Successivamente, la divisione Xbox si è infatti corretta facendo un passo indietro, e riportando la finestra di lancio generica con “Holiday 2020“. Questo significa che probabilmente la console arriverà successivamente al giorno del ringraziamento, o che semplicemente la casa di Redmond voglia valutare meglio le conseguenza del coronavirus sulla propria produzione. Il prezzo della console è a tutt’oggi un mistero, dato che lo stesso non è stato neanche minimamente accennato.
Caratteristiche tecniche
Il retro di Xbox Series X è stato finalmente rivelato, come le porte che la macchina integrerà nel suo sistema finale: ecco da cosa è composto.
Porta per l’alimentazione (la quale non è confermato se sia interna o esterna alla macchina). Pur occupando più spazio un’alimentazione esterna permetterebbe una dissipazione migliore, ma visto il design e il peso di Xbox Series X è attualmente più probabile che questa sia interna
Connettore Ethernet
Due porte USB posteriori e una anteriore
Porta audio
Una porta HDMI 2.1 con supporto per la Low Latency Mode e il Variable Refresh Rate.
Una porta per il lucchetto Kensington
Una porta situata vicino all’HDMI, la quale è necessaria per collegare una specifica memoria esterna da 1TB targata Seagate, che verrà resa disponibile a parte.
Il lettore blu-ray è stato confermato; inoltre è ben visibile in tutte le foto ufficiali mostrate: questo supporterà a pieno la risoluzione 4K. La divisione Xbox ha inoltre recentemente comunicato tutte le caratteristiche interne di Xbox Series X.
CPU (Processore): 8x Zen 2 Core a 3.8GHz con frequenza (3.6GHz con SMT), architettura AMD ZEN 2 a 7 nanometri .
. GPU (Scheda Video/Scheda Grafica): 12 TFLOPs , 52 CUs a 1.825GHz di frequenza, architettura AMD RDNA 2 custom .
, 52 CUs a 1.825GHz di frequenza, architettura . RAM: 16GB GDDR6
Memoria di archiviazione di base: 1TB SSD NVMe
Xbox Series X è un parallelepipedo rettangolo con una base perfettamente quadrata, ma viene particolarmente estesa verso l’alto, considerando però che la console potrà essere posizionata anche in orizzontale. Le sue dimensioni sono 15.1cm x 15.1cm x 30.1cm, inoltre il suo peso totale risulta essere di 4.45kg.
Processi, funzionalità e innovazioni
La prossima generazione promette di portare in campo diverse innovazioni tecniche sul lato console. Parliamo ad esempio del Ray Tracing, una tecnica per l’illuminazione più realistica e graficamente incisiva. Fino a oggi questa è stata possibile esclusivamente su PC grazie alle GPU NVidia con architettura Turing della serie 2000 (o serie RTX). Anche AMD si è ora aperta a questo campo, permettendo una compatibilità di tipo hardware al Ray Tracing nella prossima generazione.
Xbox Series X potrà supportare risoluzioni maggiori del Full HD e del 4K a 60fps, dato che parliamo anche di 8K. I fotogrammi in-game potranno alzarsi fino a 120 al secondo, rendendo all’effettivo il gaming competitivo più accessibile anche nel campo console.
L’audio sembra essere un tema abbastanza approfondito, visto che la nuova generazione vuole emulare quanto già presente su PC per garantire un’esperienza più realistica e immersiva. Questo verrà reso possibile anche grazie al nuovo collegamento wireless per il controller brevettato da Xbox, il quale punta a ridurre l’input lag al minimo in ogni videogioco.
La console promette di garantire dei tempi di caricamento e accensione quasi nulli grazie alla SSD integrata nel sistema, sulla quale sarà installato il sistema operativo. Inoltre, sembra sia possibile giocare fino a 5 giochi senza chiuderne alcuno, in quanto il titolo corrente potrà essere messo in pausa per permettere al giocatore di passare a un’altra opera, anche nel caso in cui la console venga spenta.
Ultimo, ma non per importanza, è il VRS, o Variable Rate Shading. Si tratta di una tecnologia atta a modificare le immagini a schermo per renderle qualitativamente migliori, posizionando meno dettagli dove meno incisivi. Abbiamo parlato dell’argomento in maniera più specifica all’interno di un articolo di approfondimento, accessibile attraverso il seguente link.
Videogiochi per Xbox Series X
Attualmente i titoli che puntano alla next-gen di Xbox sono solamente due, nonostante tutti gli studi presenti fra le schiera degli Xbox Game Studios. Si tratta di Halo Infinite e Hellblade 2: Senua’s Saga, i quali dovrebbero approdare sul mercato per PC, Xbox One e Xbox Series X in un periodo vicino al day one della nuova ammiraglia.
Retrocompatibilità
È per fortuna confermato che la retrocompatibilità sarà uno dei cardini principali di Xbox Series X. Si tratta di un duro lavoro che la divisione Xbox porta avanti da anni, assieme al supporto per Windows 10. A partire dall’arrivo di Gears of War 4, approdato su Xbox One e PC nel 2016 per la mano di The Coalition, tutti i successivi titoli hanno ricevuto un processo di autocompilazione che ha portato a Xbox Play Anywhere. Questo li ha resi compatibili per la piattaforma di Windows 10 equipaggiata di client Xbox, ma in alcuni casi gli stessi sono approdati anche su Steam.
Per via di ciò, tutti i giochi usciti successivamente, come anche la stragrande maggioranza del catalogo Xbox One precedente e Xbox 360, saranno compatibili con Xbox Series X attraverso le copie digitali e i dischi fisici. Questi verranno automaticamente migliorati dal sistema, sul livello grafico e tecnico. La casa di Redmond ha inoltre intenzione di invertire il processo per un po’ di tempo, rendendo i primi giochi per Xbox Series X compatibili con la famiglia di Xbox One, successivamente permettendo il loro funzionamento solo su Xbox One X, prima di passare alla completa conversione per le esclusive console.
Periferiche compatibili
Sembra che la console possa già vantare la compatibilità hardware con i controller per Xbox One, con quest’ultima che sarà dal canto suo compatibile con il controller di Xbox Series X. Il nuovo pad risulterà leggermente più piccolo nelle dimensioni, ma verrà implementata l’aggiunta del tasto share dedicato, assieme a dei miglioramenti per i tasti dorsali. Le frecce direzionali sono state radicalmente rivoluzionate, prendendo a piene mani da quanto visto con i tasti dei controller elité. Non ci sono ufficializzazioni per una retrocompatibilità con il Kinect e le sue funzionalità, ma questa potrebbe effettivamente essere realizzabile.
Servizi
Il fiore all’occhiello di Xbox è dato proprio dal vasto catalogo di interessanti servizi offerti. Non si sa molto dell’Xbox Live e dei Games With Gold, i quali saranno probabilmente inseriti nel servizio che è sempre stato a pagamento e continuerà presumibilmente a esserlo. L’Xbox Game Pass continuerà a contenere tutte le esclusive Xbox a partire dal day one, o in alcuni casi anche prima di quest’ultimo, assieme ai molti titoli multipiattaforma. L’Xbox Game Pass Ultimate vanterà invece – oltre che un prezzo migliore per i 3 servizi offerti (Xbox Live, Xbox Game Pass, Xbox Game Pass PC) – anche dei vantaggi esclusivi per alcuni particolari titoli. Project XCloud è in dirittura d’arrivo e sarà incluso negli abbonamenti a Xbox Game Pass, permettendo di utilizzare la tecnologia del Cloud su PC, Xbox One, Xbox Series X e altri dispositivi compatibili come tablet e smartphones.
Rumors su Xbox Series X
Nonostante la maggior parte delle specifiche su Xbox Series X siano state rivelate, ci sono ancora diversi dubbi a riguardo. Si parla ad esempio della compatibilità con l’8K, non pienamente confermata. La console potrà solamente far girare video in 8K o alcuni giochi riusciranno a sfruttare questa risoluzione? Non ci sono annunci su un VR, il quale è certamente possibile vista la potenza di calcolo offerta da Xbox Series X. Potremmo presto inoltre vedere un controller elité 3, per via dell’ottima riuscita dei primi due modelli sia su PC che su Xbox One.
Continuano inoltre a emergere possibili informazioni su Xbox Lockhart, anche chiamata Xbox Series S, la quale potrebbe essere una console meno potente e più economica, adatta per Project XCloud, ma non ci sono purtroppo ufficializzazioni. Il prezzo di Xbox Series X non è ancora stato confermato, ma sembra che questo possa aggirarsi intorno ai 500$ o 600$, con Xbox Lockart che dovrebbe risultare decisamente più accessibile.
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